Il 21 marzo, nell’Agorà, spazio didattico polivalente della sede centrale dell’IIS “Luca Paciolo” di Bracciano, gli allievi della Civica Scuola delle Arti – Fabrica Harmonica di Roma ed i loro Maestri hanno tenuto il primo “Concerto di Primavera”.
L’iniziativa nasce nell’ambito del Progetto Harmoniae, previsto dal PTOF, teso ad offrire ai giovani dell’Istituto e a quelli delle scuole vicine la possibilità di assecondare la propria vocazione musicale, dando l’opportunità di studiare musica a scuola, sperimentando un percorso di arricchimento unico sul territorio. In un ideale progetto di continuità, al concerto si sono uniti alcuni allievi della sezione musicale dell’I. C. “San Francesco” di Anguillara Sabazia.
L’evento ha visto la partecipazione, accanto alle famiglie degli allievi, di numerose personalità: Anna Ramella già DS dell’IC di Trevignano Romano e responsabile della comunicazione e della cultura del Lions Club di Bracciano; Gen. Bruno Riscaldati, già presidente Lions Club di Bracciano ed ora impegnato in rapporti enti e regioni del centro Italia; Giovanni Furgiuele, Presidente dell’associazione L’agone nuovo; Valeria Senatra, assessore al bilancio del Comune di Manziana ; Cristina Costarelli, presidente della sezione Anp Lazio; Danilo Vicca , DS del Liceo “Ignazio Vian” di Bracciano.
Il Programma musicale spaziava dalla musica classica al Jazz ed ha visto alternarsi sul palco i giovani musicisti impegnati in assolo e in orchestra, regalando al pubblico in sala ed a tutti gli allievi della scuola – che hanno potuto seguire l’evento in streaming sul Canale Ufficiale YouTube dell’Istituto – momenti di intensa emozione.
Il Concerto di Primavera ha consentito di riscoprire la gioia, dimenticata in questi tempi difficili funestati dalla pandemia e dai venti di guerra, dello stare insieme per creare qualcosa di bello. Il DS dell’IIS “Luca Paciolo”, Prof.ssa Stefania Chimienti, con i giovani musicisti ed i Maestri della Civica Scuola delle Arti, hanno voluto riaffermare con le loro parole e la loro musica (significativo a questo proposito il brano di A.Trovajoli, “Io ero Sandokan”, inserito nel repertorio già prima del conflitto in atto) l’urgenza della pace, e la certezza che , come scrive Gianni Rodari, in “ 21 Marzo”, “La Pace, o rondine, che voli a sera! Essa è per gli uomini la primavera”.
Prof.ssa Alessandra Bertoldi